Calenda strappa col Pd, Letta: 'Noi andiamo avanti'

+Europa, l'accordo con i Dem va bene. Dopo l'accordo tra Pd, Sinistra, Verdi e Di Maio, il leader di Azione in tv

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  • +Europa, l'accordo con i Dem va bene. Dopo l'accordo tra Pd, Sinistra, Verdi e Di Maio, il leader di Azione in tv
  • Carlo Calenda rompe l'intesa con Enrico Letta e scatena l'ira dei dem. Il fronte progressista messo pazientemente insieme dal segretario Pd per sfidare FdI, Lega e Fi ha perso un pezzo, quello di centro, che era stato il più corteggiato, il più difficile da convincere. A pochi giorni dal patto firmato, il leader di Azione ha fatto retromarcia. "E' una delle decisioni più sofferte - ha detto - ma non intendo andare avanti con questa alleanza". A fargli cambiare idea, ha spiegato, è stata l'aggiunta dei "pezzi stonati", cioè gli accordi che Letta ha stretto sia con Sinistra Italiana e Verdi sia con Luigi Di Maio e Bruno Tabacci. Una giustificazione che ha fatto infuriare il Pd: "Onore è rispettare la parola data. Il resto è populismo d'élite". Perché - ricordano i dem - quando è stato siglato quell'accordo con Azione, era inteso che ci sarebbero stati patti anche con le altre forze. Per Calenda, però, la coalizione del Pd "è fatta per perdere. C'era l'opportunità di farne una per vincere. La scelta è stata del Pd, sono deluso".

     

    Elezioni, Calenda: 'Decisione sofferta, coalizione fatta per perdere male'