Coronavirus, a inizio marzo la zona rossa nel Bergamasco sembrava cosa fatta: miliari in strada e aziende che chiudevano in anticipo. Poi il cortocircuito Regione-governo

<p>L'esercito perlustrava la Valle Seriana, centinaia di carabinieri erano pronti a entrare in azione per chiudere valichi e disporre checkpoint. Poi l'isolamento di Nembro e Alzano Lombardo, quando tutto sembrava deciso, è saltato. In mezzo, la trattativa tra Fontana e l'esecutivo e il ruolo di Confindustria. "Ammesso che ci sia una colpa, è di entrambi", sono le parole di questa sera del presidente Attilio Fontana, riferite a Regione Lombardia e governo sulla mancata decisione di approvare misure più stringenti</p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/06/coronavirus-a-inizio-marzo-la-zona-rossa-nel-bergamasco-sembrava-cosa-fatta-miliari-in-strada-e-aziende-che-chiudevano-in-anticipo-poi-il-cortocircuito-regione-governo/5761543/" rel="nofollow">Coronavirus, a inizio marzo la zona rossa nel Bergamasco sembrava cosa fatta: miliari in strada e aziende che chiudevano in anticipo. Poi il cortocircuito Regione-governo</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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