Calcio, “per i professionisti rischio triplicato di sviluppare malattie neurodegenerative”. Lo studio dell’Università di Glasgow

<p>La ricerca è stata svolta su settemila ex-calciatori professionisti scozzesi nati tra il 1900 e 1976. Stando ai dati, per gli atleti aumentano le probabilità di sviluppare malattie come Alzheimer, Sla e Parkinson. La causa sarebbero i ripetuti colpi ricevuti sulla testa durante la carriera </p> <p>L'articolo <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/10/22/calcio-per-i-professionisti-rischio-triplicato-di-sviluppare-malattie-neurodegenerative-lo-studio-delluniversita-di-glasgow/5528043/" rel="nofollow">Calcio, &#8220;per i professionisti rischio triplicato di sviluppare malattie neurodegenerative&#8221;. Lo studio dell&#8217;Università di Glasgow</a> proviene da <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it" rel="nofollow">Il Fatto Quotidiano</a>.</p>

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