Pnrr: ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, alle Regioni ed Enti risorse per oltre 3,2 miliardi

Giovannini: 'Quasi totalità, a metà dicembre completiamo processo'

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  • Giovannini: 'Quasi totalità, a metà dicembre completiamo processo'
  • Due miliardi per le infrastrutture idriche e i sistemi di approvvigionamento, 630 milioni per migliorare i collegamenti delle Zone economiche speciali (Zes), 600 milioni per realizzare delle piste ciclabili urbane e turistiche. Lo prevedono gli schemi di decreto del Ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che oggi hanno ricevuto l'intesa della Conferenza Unificata. Con queste intese "il Mims ha quasi completato la ripartizione delle risorse del Pnrr e del Piano complementare di propria competenza", sottolinea il ministro. "A metà dicembre contiamo di chiudere l'operazione di allocazione dei fondi". 

    Inoltre, la Conferenza Unificata, si legge nella nota del Mims, ha dato parere favorevole sullo schema di decreto relativo alle linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti, che realizza una delle riforme di competenza del Mims previste dal Pnrr per la fine del 2021. "Un risultato ottenuto in tempi molto brevi grazie all'efficace collaborazione delle Regioni e degli Enti territoriali", ha dichiarato Giovannini.

    "Con i 3,2 miliardi previsti dai decreti che hanno avuto l'intesa della Conferenza Unificata il totale dei fondi di competenza Mims relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e al Piano Complementare assegnati ai soggetti attuatori sale a 56,8 miliardi (il 92,8%)", ha spiegato Giovannini. "A metà di dicembre - assicura - completeremo". Si tratta, sottolinea il ministro dopo l'intesa di oggi sulla tranche di 3,2 miliardi, di "un risultato ottenuto in tempi molto brevi grazie all'efficace collaborazione delle Regioni e degli Enti territoriali".