Carlo Conti, che emozione quel David a Sordi...

Torna anche con la Corrida. Amadeus a Sanremo? "Benissimo"

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  • Torna anche con la Corrida. Amadeus a Sanremo? "Benissimo"
  •  La quinta volta (nel 1999, nel 2000, e dal ritorno della manifestazione in Rai nel 2018), come conduttore della serata in diretta dei David di Donatello, il 3 aprile in prima serata sull'ammiraglia del servizio pubblico, e prima il ritorno con la Corrida, dal 21 febbraio sempre in prime time su Rai1. "Dai dilettanti allo sbaraglio al massimo della professionalità con il mondo del cinema, fra grandi attori e registi - commenta il presentatore a margine della conferenza stampa per la 65/a edizione del premio - E' il bello del mio lavoro, poter passare da un genere all'altro, giocare con tutte le sfaccettature". Per lui "è sempre un grande onore e una responsabilità" presentare i David, e le idee sulla serata sono già chiare: "Dare molto ritmo, giri di pagina veloci, in modo che tutti possano avere lo spazio che meritano sul palcoscenico, perché il cinema è un gioco di squadra. Naturalmente ogni tanto ci saranno momenti di intrattenimento, soprattutto musicali, per riprendere fiato". Per il conduttore, uno dei ricordi più belli del premio, è "l'aver dato un David alla carriera ad Alberto Sordi, nel 1999: "Ci eravamo sentiti al telefono, per decidere cosa fare, ma quando siamo stati sul palco non ho resistito, l'ho guardato negli occhi e gli ho detto 'Il giardino di mia zia è pieno di fuori', citando la famosa scena dell'esame di francese in 'Guardia, Guardia scelta, brigadiere e maresciallo'. Lui mi ha sorriso e ha iniziato 'le jardin, de la soeur de ma mère...' è stato uno dei momenti più belli della mia carriera".

    Conti, reduce dal successo di ascolti su Rai1 della serata speciale sullo show teatrale con Panariello e Pieraccioni ("Un programma insieme? Per l'amor di Dio, dopo tre anni con loro a teatro non li sopporto più" dice scherzando) è molto felice anche del ritorno de La Corrida: "E' un programma nel quale si vive di quella leggerezza che oggi si sente sempre meno. Là si respira allegria. Non c'è mai stato un concorrente fischiato che fosse uscito triste, anche perché dopo i fischi c'è un grande applauso che ringrazia chi partecipa per mettersi in gioco".

    Novità di quest'anno sarà la presenza di 'giurati/opinionisti' "allo sbaraglio, che potrebbero essere concorrenti degli scorsi anni o persone prese dal pubblico". Per la prima volta Conti avrà come avversaria diretta Maria De Filippi con Amici: "Mi ha chiamato lei per dirmelo quando hanno ufficializzato la sua messa in onda - spiega Conti -. Non ci penso, si può vincere o perdere ma l'importante è fare un bel prodotto. Per me però è un problema grosso, perché non potrò vedere uno dei miei programmi preferiti, Amici, e lei non potrà vedere forse uno dei suoi programmi preferiti, La corrida... ci dovremo registrare". Ha seguito da casa Sanremo? "Certo, e si è verificato quello che avevo detto, Amadeus l'ha fatto benissimo. Lui è della mia stessa pasta, veniamo dalla radio, ha scelto delle ottime canzoni. Ha capito che quella è una meravigliosa messa cantata che va recitata nella sua sacralità e così è stato, Gli avevo detto fra l'altro, di ricordarsi che a Sanremo se fai uno starnuto è una broncopolmonite... Qualche giorno fa mi ha chiamato per dirmi che aveva capito cosa volessi dire". Conti commenta, rispondendo ai giornalisti, anche il prossimo ritorno su Rai1 dell'amica Antonella Clerici: "Lei sa benissimo come agire, farà sicuramente la scelta giusta quando si confronterà con il direttore. Che torni adesso o a settembre comunque Antonella c'è, è un pezzo del cavallo, un pezzo della Rai".