Serie A: Bologna Genoa

L'anticipo di sabato alle ore 18

Solutions Manager
  • L'anticipo di sabato alle ore 18
  • Probabili formazioni di Bologna-Genoa.

    Bologna (4-3-3): 28 Skorupski, 14 Tomiyasu, 13 Bani, 23 Danilo, 4 Denswil, 16 Poli, 30 Schouten, 7 Orsolini, 32 Svanberg, 99 Barrow, 24 Palacio. (1 Da Costa, 97 Sarr, 15 Mbaye, 25 Corbo, 8 Dominguez, 72 Stanzani, 17 Skov Olsen, 26 Juwara). All.: F. Inzaghi. Squalificati: nessuno. Diffidati: Denswil, Mbaye, Santander. Indisponibili: Dijks, Krejcì, Medel, Sansone, Santander, Soriano.

    Genoa (3-5-2): 1 Perin; 14 Biraschi, 92 Soumaoro, 55 A.Masiello; 32 Ankersen, 85 Behrami, 21 Radovanovic, 27 Sturaro, 4 Criscito; 9 Sanabria, 99 Pinamonti (22 Marchetti, 13 Ichazo, 2 C.Zapata, 5 Goldaniga, 29 Cassata, 16 Eriksson, 3 Barreca, 15 Jagiello, 19 Pandev, 30 Favilli, 23 Destro) All.: Nicola. Squalificati: nessuno Diffidati: Ghiglione, Pandev, Schone. Indisponibili: Lerager, Romero, Schone, Ghiglione, Iago Falque, Pajac.

    Arbitro: Massa di Imperia Quote Snai: 1,85 3,60 4,25.

    Dopo il sacco di Roma il Bologna non vuole fermarsi più e si iscrive alla corsa per l'Europa: ma la squadra di Mihajlovic troverà un ostacolo tosto nel Genoa che, dopo gli innesti del mercato, è la più in forma tra le squadre impegnate a salvarsi.

     "Siamo reduci da tre risultati utili consecutivi ma sono ancora pochi e vista la nostra condizione dobbiamo accelerare. Per questo contro il Bologna domani ci vuole un turbo Genoa". Alla vigilia della trasferta al Dall'Ara Davide Nicola, tecnico del Genoa, non ha dubbi. In Emilia, terra di motori, servirà un Genoa formato 'turbo' per affrontare un Bologna "fortissimo, che sa giocare e che ha ritmo e noi non dobbiamo e non vogliamo essere da meno. Mi aspetto un Bologna molto competitivo: d'altronde lo dice la classifica e i numeri che sono a suo favore".
        Il Genoa è in crescita ma non ancora al top secondo il suo tecnico: "dobbiamo migliorare ancora su tante cose. Non mi concentro solo sul non subire gol ma sull'equilibrio di una squadra che è anche imparare a chiudere le partite quando è ora e spostarle su binari più congeniali - ha spiegato -.
        L'equilibrio tra produrre e non subire reti è quella condizione che ti fa avere più continuità".