Motivi ordine pubblico, Masiello non gioca contro il Bari
Scommesse, passano anni ma ancora veleni su ex dei pugliesi
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(ANSA) - ROMA, 07 APR - Come già successo nella gara d'andata del campionato di Serie B, Andrea Masiello non sarà a disposizione del tecnico del Sudtirol Pierpaolo Bisoli per la partita di ritorno contro il Bari, in programma lunedì al 'Druso'. La conferma è arrivata oggi dalla voce del direttore sportivo del Sudtirol, Paolo Bravo, che ha parlato prima della conferenza stampa di Bisoli: "Non sarà convocato contro il Bari per una questione di buonsenso".
Questa decisione deriva dalla presenza annunciata, lunedì 10 al 'Druso', di 600 tifosi baresi che si sono assicurati i biglietti desinati al settore ospiti e che erano pronti a contestare, anche duramente, Masiello. Il quale a Bari ha lasciato pessimi ricordi a causa dell'autorete nel derby del maggio 2011 con il Lecce che poi portò alla condanna per calcioscommesse del difensore, accusato di essersi venduto la partita.
Prima del match di andata, Bari-Sudtirol, la decisione di non schierare il difensore era stata consigliata, e poi presa, per le minacce nei suoi confronti e per motivi di ordine pubblico, visti i problemi che avrebbe provocato il ritorno al San Nicola del calciatore che nell'aprile del 2012 venne anche arrestato per la vicenda in cui rimase coinvolto. Successivamente la giustizia sportiva squalificò Masiello per due anni, cinque mesi e 15 giorni. Scontata la pena era tornato a giocare, nelle file dell'Atalanta. (ANSA).