Maldini, lavoriamo per costruire Milan dei sogni

Non meritavamo ko nel derby, Ibra da solo non basta

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  • Non meritavamo ko nel derby, Ibra da solo non basta
  • "Non abbiamo ancora il Milan dei nostri sogni ma ci stiamo lavorando. Abbiamo una rosa più giovane, meno folta, il monte ingaggi che cala. Vogliamo migliorare il quinto posto dell'anno scorso, c'è ancora questa possibilità". E' l'opinione di Paolo Maldini sulla costruzione del Milan, decimo in classifica e dieci punti dall'Atalanta quarta. "Nel derby - spiega il direttore tecnico rossonero a Sky - abbiamo giocato un primo tempo fantastico, il migliore da 5 anni a questa parte: poi ci sono delle mancanze, non siamo perfetti, stiamo lavorando per migliorare e determinare determinati errori per evitare di perdere partite che non meriti di perdere. Nei momenti di difficoltà ci si aggrappa sempre ai giocatori di maggiore esperienza e in questo i giocatori tipo Kjaer e Ibra danno sicurezza, ma forse è ancora troppo poco per far crescere velocemente i nostri giovani. Ibrahimovic mi sta sorprendendo, è un campione in ogni partita ma riesce ad incidere ancora fisicamente dopo 2 mesi e mezzo di inattività".
        Maldini, inoltre, evidenzia l'importanza della gara di domani contro la Juventus in Coppa Italia: "E' una semifinale, quindi è una partita molto importante, di grande valore. E' uno dei due obiettivi della stagione, dà l'accesso diretto all'Europa League. E poi giochiamo contro una grande squadra, che ha dominato gli ultimi anni in Italia. Ci sarà uno stadio pieno per l'ennesima volta, in questo i nostri tifosi sono sempre stati molto vicini".  

    "Siamo contenti del lavoro di Stefano Pioli, è subentrato in un momento non facile dove non c'erano certezze. Ha fatto crescere ragazzi giovani e dato un'identità di gioco". E' il commento del dt del Milan riguardo alle indiscrezioni sul futuro di Stefano Pioli. "Da adesso a fine stagione - aggiunge Maldini a Sky - possono poi succedere tante cose, viviamo tutti di risultati.
    Credo che faremo una seconda parte di stagione super, poi a maggio ci siederemo per programmare la prossima stagione.
    Rangnick? Da direttore dell'area tecnica e con tutto il dovuto rispetto non credo sia il profilo giusto".