Ghirelli: "Il Protocollo costa troppo ai club"

N.1 Lega Pro: "Sollevato il problema in Consiglio federale"

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  • N.1 Lega Pro: "Sollevato il problema in Consiglio federale"
  • (ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Nel Consiglio federale odierno sono stati affrontati alcuni argomenti molto significativi per la Serie C. Innanzi tutto è da evidenziare il risultato estremamente positivo dei 60 club iscritti per il prossimo campionato. Purtroppo sarà necessario attendere l'esito della sentenza della giustizia sportiva sulla partita del campionato di Serie D 2018/19 fra Bitonto e Picerno, per avere un quadro chiaro della situazione". Così Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro.
        "Abbiamo sollevato al Consiglio federale il problema dell'attuazione del protocollo sanitario: ho ribadito che, così come ora è strutturato, rappresenta un costo per i club insopportabile e comporta problemi gestionali davvero gravosi - aggiunge -. Riteniamo fondamentale e primaria la tutela della salute e abbiamo un rispetto assoluto per il monitoraggio della situazione epidemiologica ma, così come la Commissione medica federale ha proposto al Cts, pensiamo che, almeno i giorni di distanziamento per effettuare gli esami previsti dal protocollo, potrebbero essere maggiori. Altro tema per noi vitale sono gli stadi: senza la presenza del pubblico sugli spalti muore la passione ed è un disastro economico. Occorrerebbe almeno avere la possibilità di riaprire agli abbonati. In tal caso vi sarebbe una presenza contingentata e i controlli sarebbero certi".
        "Infine il tema centrale delle sponsorizzazioni sulle maglie: abbiamo chiesto e ottenuto l'apposizione di due nuovi sponsor commerciali e un altro istituzionale. Dobbiamo fare di tutto per ampliare le possibilità di finanziamento per le società. La crisi è pesante e il rischio di crack dei club è troppo alto. La misura del Credito di imposta può favorire l'arrivo di nuovi sponsor. Noi siamo in campo per difendere il patrimonio del calcio della Serie C: i nostri 60 club, e ci batteremo per la loro sopravvivenza in ogni modo"m conclude. (ANSA).